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29 abr. 2017 - Spíritus Sancti. R. Amen. ... saluta i ..... V. Léc- ti-o sancti Evan-gé-li- i secúndum Lu-cam. Dal Vangelo .... Madre Iglesia pide que ordenes.
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ORDINAZIONE PRESBITERALE DOMENICA DELLA III SETTIMANA DI PASQUA BASILICA DI SANT’EUGENIO A VALLE GIULIA ROMA, 29 APRILE 2017

DOMENICA DELLA III SETTIMANA DI PASQUA ORDINAZIONE PRESBITERALE CONFERITA DA S.Em.R. CARD. GIUSEPPE BERTELLO Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano

BASILICA DI SANT’EUGENIO A VALLE GIULIA ROMA, 29 APRILE 2017

In copertina: La Cena in Emmaus, dettaglio, Duomo di Monreale, Italia

Francesco

Francisco

Messaggio per la 54ª Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni, 27.11.2016

Mensaje para la 54ª Jornada Mundial de oración por las vocaciones, 27.11.2016

Gesù si affianca al nostro cammino. Dinanzi alle domande che emergono dal cuore dell’uomo e alle sfide che si levano dalla realtà, possiamo provare una sensazione di smarrimento e avvertire un deficit di energie e di speranza. C’è il rischio che la missione cristiana appaia come una mera utopia irrealizzabile o, comunque, una realtà che supera le nostre forze. Ma se contempliamo Gesù Risorto, che cammina accanto ai discepoli di Èmmaus (cfr Lc 24, 13-15), la nostra fiducia può essere ravvivata; in questa scena evangelica, abbiamo una vera e propria “liturgia della strada”, che precede quella della Parola e del Pane spezzato e ci comunica che, in ogni nostro passo, Gesù è accanto a noi! I due discepoli, feriti dallo scandalo della Croce, stanno ritornando a casa percorrendo la via della sconfitta:

Jesús camina con nosotros. Ante los interrogantes que brotan del corazón del hombre y ante los retos que plantea la realidad, podemos sentir una sensación de extravío y percibir que nos faltan energías y esperanza. Existe el peligro de que veamos la misión cristiana como una mera utopía irrealizable o, en cualquier caso, como una realidad que supera nuestras fuerzas. Pero si contemplamos a Jesús Resucitado, que camina junto a los discípulos de Emaús (cfr Lc 24, 13-15), nuestra confianza puede reavivarse; en esta escena evangélica tenemos una auténtica y propia « liturgia del camino », que precede a la de la Palabra y a la del Pan partido y nos comunica que, en cada uno de nuestros pasos, Jesús está a nuestro lado. Los dos discípulos, golpeados por el escándalo de la Cruz, están volviendo a su casa recorriendo la 3

portano nel cuore una speranza infranta e un sogno che non si è realizzato. In loro la tristezza ha preso il posto della gioia del Vangelo. Che cosa fa Gesù? Non li giudica, percorre la loro stessa strada e, invece di innalzare un muro, apre una nuova breccia. Lentamente trasforma il loro scoraggiamento, fa ardere il loro cuore e apre i loro occhi, annunciando la Parola e spezzando il Pane. Allo stesso modo, il cristiano non porta da solo l’impegno della missione, ma sperimenta, anche nelle fatiche e nelle incomprensioni, « che Gesù cammina con lui, parla con lui, respira con lui, lavora con lui. Sente Gesù vivo insieme con lui nel mezzo dell’impegno missionario » (Esort. ap. Evangelii gaudium, 266).

vía de la derrota: llevan en el corazón una esperanza rota y un sueño que no se ha realizado. En ellos la alegría del Evangelio ha dejado espacio a la tristeza. ¿Qué hace Jesús? No los juzga, camina con ellos y, en vez de levantar un muro, abre una nueva brecha. Lentamente comienza a trasformar su desánimo, hace que arda su corazón y les abre sus ojos, anunciándoles la Palabra y partiendo el Pan. Del mismo modo, el cristiano no lleva adelante él solo la tarea de la misión, sino que experimenta, también en las fatigas y en las incomprensiones, « que Jesús camina con él, habla con él, respira con él, trabaja con él. Percibe a Jesús vivo con él en medio de la tarea misionera » (Exhort. ap. Evangelii gaudium, 266).

San Josemaría

San Josemaría

È Gesù che passa, n. 105

Es Cristo que pasa, n. 105

Mi piace ricordare a questo proposito la scena della conversazione di Cristo coi discepoli di Èmmaus. Gesù cammina

Me gusta recordar a este propósito la escena de la conversación de Cristo con los discípulos de Emaús. Jesús camina

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insieme a due uomini che hanno perso quasi ogni speranza, tanto che la vita comincia a sembrar loro priva di significato. Ne comprende il dolore, entra nel loro cuore, comunica loro qualcosa della vita che palpita in Lui.

junto a aquellos dos hombres, que han perdido casi toda esperanza, de modo que la vida comienza a parecerles sin sentido. Comprende su dolor, penetra en su corazón, les comunica algo de la vida que habita en Él.

Quando arrivano al villaggio e Gesù fa mostra di proseguire, quei due discepoli lo trattengono e quasi lo costringono a restare con loro. Lo riconoscono più tardi, quando spezza il pane: «Il Signore – esclamano – è stato con noi». Ed essi si dissero l'un l'altro: « Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture? » (Lc 24, 32).

Cuando, al llegar a aquella aldea, Jesús hace ademán de seguir adelante, los dos discípulos le detienen, y casi le fuerzan a quedarse con ellos. Le reconocen luego al partir el pan: El Señor, exclaman, ha estado con nosotros. Entonces se dijeron uno a otro: ¿No es verdad que sentíamos abrasarse nuestro corazón, mientras nos hablaba por el camino, y nos explicaba las Escrituras? (Lc 24, 32).

Ogni cristiano deve rendere presente Cristo fra gli uomini; deve agire in modo tale che quelli che lo avvicinano riconoscano il bonus odor Christi (cfr 2 Cor 2, 15), il profumo di Cristo; deve comportarsi in modo che nelle azioni del discepolo si scorga il volto del maestro.

Cada cristiano debe hacer presente a Cristo entre los hombres; debe obrar de tal manera que quienes le traten perciban el bonus odor Christi (cfr 2 Cor 2, 15), el buen olor de Cristo; debe actuar de modo que, a través de las acciones del discípulo, pueda descubrirse el rostro del Maestro. 5

ELENCO DEI CANDIDATI

Alejandro Pardo Fernández (Spagna) Etienne Montero Redondo (Belgio) Andrés Echevarría Escribens (Perù) Giovanni Manfrini (Italia) Erwin See (Filippine) Álvaro Ruiz Antón (Spagna) Javier Ruiz Antón (Spagna) Rafael Peró Baig (Libano) Salvador Rego Bárcena (Canada) Carlos Aníbal Valencia Ospina (Colombia) Diogo da Cunha e Lorena de Brito (Portogallo) Francisco José Chapa Sancho (Spagna) Luigi Vassallo (Italia) Pablo Rojo Mardones (Spagna) Martin Mundia Gikonyo (Kenia) Álvaro René Villamar Rosales (Guatemala) 7

Álvaro Javier Mira García (Spagna) Alexander Vaz Serrano (Spagna) Santiago Callejo Goena (Spagna) Joseph Frederick Keefe (Stati Uniti) Daniele Guasconi (Italia) Francisco Javier Bordonaba Leiva (Spagna) Phillip Joseph Elias (Australia) John Paul Watson (Australia) Rafael Alejandro Quintero Pérez (Venezuela) António Maria Braga Dias Alves Mendes (Portogallo) Benjamín Goldenberg Ibáñez (Cile) Gerard Jiménez Clopés (Spagna) Dante Parado Estepa Jr. (Filippine) Adam Andrzej Sołomiewicz (Polonia) Ricardo Guillermo Bazán Mogollón (Perù)

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SANTA MESSA

RITI DI INTRODUZIONE Mentre il vescovo si avvia all’altare si esegue il canto d'ingresso. cfr. Is 61, 1; Sal 33 (32), 1; Dan 3, 84. 87 ( .: Ger 3, 15)

R

Il coro e l’assemblea cantano:

Da- bo

vo- bis, pa- sto-

vo- bis, pa- sto-

um,

et

pa- scent

a et doc- tri-

res,

res,

da- bo

iuxta cor me-

vos

scien- ti-

na.

Ant. Dabo vobis pastóres iuxta cor meum, et pascent vos sciéntia et doctrína.

Ant. Darò a voi dei pastori secondo il mio cuore, essi vi guideranno con sapienza e dottrina.

1. Spíritus Dómini super me, propter quod unxit me. Ant.

1. Lo spirito del Signore è su di me perché mi ha consacrato con l’unzione. Ant. 2. Mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati. Ant.

2. Evangelizáre paupéribus misit me, sanáre contrítos corde. Ant.

11

3. Exsultáte iusti in Dómino, rectos decet collaudátio. Ant.

3. Esultate, giusti, nel Signore: ai retti si addice la lode. Ant.

4. Sacerdótes Dei benedícite Dóminum, sancti et húmiles corde laudáte Deum. Ant.

4. Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore. Lodate Dio pii e umili di cuore. Ant.

Il vescovo:

In nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti. Amen.

R.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

R.

... saluta i fedeli:

Pax vobis. Et cum spíritu tuo.

La pace sia con voi.

nostra, ut apti simus ad sacra mystéria celebránda.

mente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

R. R. E con il tuo spirito. V. Fratres, agnoscámus peccáta V. Fratelli, per celebrare degnaSi fa una breve pausa di silenzio. Poi tutti insieme:

Confíteor Deo omnipoténti et vobis, fratres, quia peccávi nimis cogitatióne, verbo, ópere et omissióne: mea culpa, mea culpa, mea máxima culpa. Ideo precor beátam Maríam semper Vírginem, omnes Angelos et Sanctos, et vos, fratres, oráre pro me ad Dóminum Deum nostrum. 12

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni: per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Il vescovo:

Misereátur nostri omnípotens Deus et, dimíssis peccátis nostris, perdúcat nos ad vitam ætérnam. Amen.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.

R.

R.

Il coro e l’assemblea cantano alternativamente le invocazioni:

Ký- ri- e,

e-

e-

e-

lé- i- son. bis

lé- i- son.

e-

lé- ison. bis

Christe,

Ký-ri-e,

Ký- ri- e,

lé- i- son.

Acclamando a Dio, si canta il Gloria.

Gló-ri- a in excél- sis De- o. Et in terra pax homí13

ni-bus bonæ vo- lun-tá-tis. Lau- dá- mus te. Be-ne-dí-ci-

mus te.

Adorá-

mus te. Glo-ri- fi-cá-mus te. Grá-

tias á-gimus ti-bi prop-ter ma-gnam gló-riam tu- am.

Dómine De-us, Rex cæ- léstis, De- us Pa-ter omní-po-

tens.

Dómine

Dómine Fi- li

u-ni-gé-ni- te, Iesu Chri-ste.

De- us, Agnus De- i, Fí- li-us Pa- tris. Qui

tol-lis peccá- ta mun- di, mi-seré- re no-bis. Qui tol-lis

pec-cáta mun-di, súsci- pe depre- ca- ti- ónem no-stram. 14

Qui se-des ad déxte- ram Pa-tris, mi- se-ré-re nobis. Quó-

ni- am tu so- lus Sanc-tus. Tu so- lus Dómi- nus. Tu so-

lus Al-tíssi- mus, Ie-su Christe. Cum Sancto

in gló-ri- a De-i Pa- tris.

A-

Spí-ri-tu,

men.

Orazione colletta Il vescovo:

Orémus.

Preghiamo.

Semper exsúltet pópulus tuus, Deus, renováta ánimæ iuventúte, ut, qui nunc lætátur in adoptiónis se glóriam restitútum, resurrectiónis diem spe certæ gratulatiónis exspéctet. Per Dóminum.

Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore. Amen.

R. Amen.

R.

15

LITURGIA DELLA PAROLA Prima lettura Non era possibile che la morte lo tenesse in suo potere

Lectura del libro de los Hechos de los Apóstoles

Dagli Atti degli Apostoli

El día de Pentecostés Pedro, poniéndose en pie junto a los Once, levantó su voz y con toda solemnidad declaró: « Judíos y vecinos todos de Jerusalén, enteraos bien y escuchad atentamente mis palabras. A Jesús el Nazareno, varón acreditado por Dios ante vosotros con los milagros, prodigios y signos que Dios realizó por medio de él, como vosotros mismos sabéis, a este, entregado conforme al plan que Dios tenía establecido y previsto, lo matasteis, clavándolo a una cruz por manos de hombres inicuos. Pero Dios lo resucitó, librándolo de los dolores de la muerte, por cuanto no era posible que esta lo retuviera bajo su dominio, pues David dice, refiriéndose a él: "Veía siempre al Señor delante de mí, pues está a mi derecha para que no vacile. Por eso se me alegró

Nel giorno di Pentecoste, Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così:

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2, 14. 22-33

« Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret — uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene —, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l'avete crocifisso e l'avete ucciso. Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo riguardo: "Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche

el corazón, exultó mi lengua, y hasta mi carne descansará esperanzada. Porque no me abandonarás en el lugar de los muertos, ni dejarás que tu Santo experimente corrupción. Me has enseñado senderos de vida, me saciarás de gozo con tu rostro". Hermanos, permitidme hablaros con franqueza: el patriarca David murió y lo enterraron, y su sepulcro está entre nosotros hasta el día de hoy. Pero como era profeta y sabía que Dios "le había jurado con juramento sentar en su trono a un descendiente suyo", previéndolo, habló de la resurrección del Mesías cuando dijo que "no lo abandonará en el lugar de los muertos" y que "su carne no experimentará la corrupción". A este Jesús lo resucitó Dios, de lo cual todos nosotros somos testigos. Exaltado, pues, por la diestra de Dios y habiendo recibido del Padre la promesa del Espíritu Santo, lo ha derramado. Esto es lo que estáis viendo y oyendo ».

la mia carne riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza". Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione. Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.

V. Verbum Dómini. R. Deo grátias.

V. Parola di Dio. R. Rendiamo grazie a Dio.

Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire ».

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Salmo responsoriale Il salmista:

Sal 15, 1-2 a et 5. 7-8. 9-10. 11 ( .: 11a)

R

Exáudi me, Dó-mi- ne, notas mihi fácies vi- as vi- tæ. L’assemblea ripete:

Exáudi me, Dómine, notas mihi fácies vias vitæ.

R.

Mostraci, Signore, il sentiero della vita.

R.

1. Consérva me, Deus, quó- 1. Proteggimi, o Dio: in te mi ri-

niam sperávi in te. Dixi Dómino: « Dóminus meus es tu ». Dóminus pars hereditátis meæ et cálicis mei: tu es qui détines sortem meam. 2. Benedícam Dóminum, qui tríbuit mihi intelléctum; ínsuper et in nóctibus erudiérunt me renes mei. Proponébam Dóminum in conspéctu meo semper; quóniam a dextris est mihi, non commovébor. 3. Propter hoc lætátum est cor meum, et exsultavérunt præcórdia mea; ínsuper et caro mea requiéscet in spe. Quóniam non derelínques ánimam meam in inférno nec dabis sanctum tuum vidére corruptiónem.

R.

R.

R.

18

fugio. Ho detto al Signore: « Il mio Signore sei tu ». Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. 2. Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio animo mi istruisce. Io pongo sempre davanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potrò vacillare.

R.

R.

3. Per questo gioisce il mio cuo-

re ed esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita negli inferi, né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

R.

Seconda lettura Foste liberati con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia

A reading from the first Letter of Saint Peter

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo 1, 17-21

Beloved: If you invoke as Father him who judges impartially according to each one's works, conduct yourselves with reverence during the time of your sojourning, realizing that you were ransomed from your futile conduct, handed on by your ancestors, not with perishable things like silver or gold but with the precious blood of Christ as of a spotless unblemished lamb. He was known before the foundation of the world but revealed in the final time for you, who through him believe in God who raised him from the dead and gave him glory, so that your faith and hope are in God.

Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri. Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.

V. Verbum Dómini. R. Deo grátias.

V. Parola di Dio. R. Rendiamo grazie a Dio. 19

Acclamazione al Vangelo Mentre il diacono porta solennemente il libro dei Vangeli all’ambone, l’assemblea acclama il Cristo presente nella sua Parola. Il coro:

Al- le- lú-

al- le-

lú-

ia,

al- le-

lú-

ia,

ia.

L’assemblea ripete:

Allelúia, allelúia, allelúia. Il coro:

Cfr. Lc 24, 32

Dómine Iesu, áperi nobis Scrip- Signore Gesù, facci comprentúras; fac cor nostrum ardens dere le Scritture; arde il nostro dum lóqueris nobis. cuore mentre ci parli. L’assemblea:

Allelúia, allelúia, allelúia. Vangelo Lo riconobbero nello spezzare il pane

]======+ =6=+=6+=+6==+==+6=+6===+6=p ==|======6====6========6=+ 6+ 6==+=6==+6=p =++ + + ===++ =| V. R. Dóminus vobís-cum. Il Signore sia con voi.

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Et cum Spí-ritu tu- o. E con il tuo Spirito.

]===+V=====+6===+6+ 6+==6==++ 6=+=6++ 6=++==6=++6=++6==+6+=+4==++ 6+ + + + + + 6p=+ +6p=+ + + + + + + + + + +| .    Léc- ti-o sancti Evan-gé-li- i secúndum Lu-cam. Dal Vangelo secondo Luca.

]===+R. ====6===6=+6=++==6=++4======+6==++6==+6p======|=++ + + +====++ =====++ ==++ + =+=+=+ + ==++ + Gló- ri- a ti-bi, Dómi-ne. Gloria a te, o Signore.

Ecce duo ex discípulis Iesu ibant ipsa die prima sabbatórum in castéllum, quod erat in spátio stadiórum sexagínta ab Ierúsalem nómine Emmaus; et ipsi loquebántur ad ínvicem de his ómnibus, quæ accíderant. Et factum est, dum fabularéntur et secum quaérerent, et ipse Iesus appropínquans ibat cum illis; óculi autem illórum tenebántur, ne eum agnóscerent. Et ait ad illos: « Qui sunt hi sermónes, quos confértis ad ínvicem ambulántes? ». Et stetérunt tristes. Et respóndens unus, cui nomen Cléopas, dixit ei: « Tu solus peregrínus es in Ierúsalem et non cognovísti, quæ facta sunt in illa his diébus? ». Quibus ille dixit: « Quæ? ». Et illi dixérunt ei: « De Iesu Nazaréno,

Lc 24,13-35

Ed ecco, in quello stesso giorno il primo della settimana due dei discepoli erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: « Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino? ». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: « Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni? ». Domandò loro: « Che cosa? ». Gli risposero: « Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, 21

qui fuit vir prophéta, potens in ópere et sermóne coram Deo et omni pópulo; et quómodo eum tradidérunt summi sacerdótes et príncipes nostri in damnatiónem mortis et crucifixérunt eum. Nos autem sperabámus, quia ipse esset redemptúrus Israel; at nunc super hæc ómnia tértia dies hódie quod hæc facta sunt. Sed et mulíeres quædam ex nostris terruérunt nos, quæ ante lucem fuérunt ad monuméntum et, non invénto córpore eius, venérunt dicéntes se étiam visiónem angelórum vidísse, qui dicunt eum vívere. Et abiérunt quidam ex nostris ad monuméntum et ita invenérunt, sicut mulíeres dixérunt, ipsum vero non vidérunt ».

che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».

Et ipse dixit ad eos: « O stulti et tardi corde ad credéndum in ómnibus, quæ locúti sunt Prophétæ! Nonne hæc opórtuit pati Christum et intráre in glóriam suam? ». Et incípiens a Móyse et ómnibus Prophétis interpretabátur illis in ómnibus Scriptúris, quæ de ipso erant. Et appropinquavérunt

Disse loro: « Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria? ». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano

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castéllo, quo ibant, et ipse se finxit lóngius ire.

diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano.

Et coegérunt illum dicéntes: « Mane nobíscum, quóniam advesperáscit, et inclináta est iam dies ». Et intrávit, ut manéret cum illis. Et factum est, dum recúmberet cum illis, accépit panem et benedíxit ac fregit et porrigébat illis. Et apérti sunt óculi eórum, et cognovérunt eum; et ipse evánuit ab eis. Et dixérunt ad ínvicem: « Nonne cor nostrum ardens erat in nobis, dum loquerétur nobis in via et aperíret nobis Scriptúras? ». Et surgéntes eádem hora regréssi sunt in Ierúsalem et invenérunt congregátos Undecim et eos, qui cum ipsis erant, dicéntes: « Surréxit Dóminus vere et appáruit Simóni ». Et ipsi narrábant, quæ gesta erant in via, et quómodo cognovérunt eum in fractióne panis.

Ma essi insistettero: « Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto ». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: « Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture? ». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: « Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

]===+V. =+=6===++6==+===+u==++6=++6p=+===|=====+R. + +6=====6=++ 6=====++ + 6+ +=5W=+^+ 5+4+3+ 454W+ =+=| Ver- bum Dómi-ni. Parola del Signore.

Laus ti-bi, Christe. Lode a te, o Cristo.

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ORDINATIO

ORDINAZIONE

Expleto Evangelio, incipit Ordinatio presbyterorum.

Dopo la proclamazione del Vangelo ha inizio l'ordinazione dei presbiteri.

Electio candidatorum

Elezione dei candidati

Ordinandi vocantur hoc modo:

Gli ordinandi vengono chiamati con queste parole:

V.

Accédant qui ordinándi sunt presbýteri.

V.

Et mox singulatim nominantur et unusquisque vocatus dicit:

Gli ordinandi vengono chiamati per nome e chi è chiamato risponde:

Adsum.

Eccomi.

Omnibus coram Episcopo dispositis, Collegii Romani Sanctæ Crucis Rector dicit:

Quando tutti sono disposti davanti al vescovo, il Rettore del Collegio Romano della Santa Croce dice:

Reverendíssime Pater, póstulat sancta Mater Ecclésia, ut hos fratres nostros ad onus presbytérii órdines.

Reverendissimo Padre, la santa Madre Chiesa chiede che questi nostri fratelli siano ordinati presbiteri.

Episcopum illum interrogat, dicens:

Il vescovo lo interroga dicendo:

Scis illos dignos esse?

Sei certo che ne siano degni?

Ille respondet:

Il rettore risponde:

Ex interrogatióne pópuli christiáni et suffrágio virórum ad quos pértinet testíficor illos dignos esse invéntos.

Dalle informazioni raccolte presso il popolo cristiano e secondo il giudizio di coloro che ne hanno curato la formazione, posso attestare che ne sono degni.

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Si presentino coloro che devono essere ordinati presbiteri.

ORDENACIÓN

ORDINATION

Concluido el Evangelio comienza la Ordenación de los presbíteros.

After the Gospel, the Ordination of priests begins.

Elección de los candidatos

Election of the Candidates

Los ordenandos son llamados de la forma siguiente:

The candidates are called with these words:

V. Acercaos los que vais a ser or- V. denados presbíteros.

Let those to be ordained priests come forward.

E inmediatamente son nombrados individualmente; cada uno dice:

Then their names are called individually. Each one answers:

Presente.

Present.

Estando todos situados ante el Obispo, el Rector del Colegio Romano de la Santa Cruz dice:

When the candidates are in their places before the Bishop, the Rector of the Roman College of the Holy Cross says:

Reverendísimo Padre, la santa Madre Iglesia pide que ordenes presbíteros a estos hermanos nuestros.

Most Reverend Father, holy mother Church asks you to ordain these, our brothers, to the responsibility of the priesthood.

El obispo le pregunta:

The Bishop asks:

¿Sabes si son dignos?

Do you know them to be worthy?

Y el rector responde:

The Rector answers:

Según el parecer de quienes los presentan, después de consultar al pueblo cristiano, doy testimonio de que han sido considerados dignos.

After inquiry among the Christian people and upon the recommendation of those responsible, I testify that they have been found worthy. 25

Episcopus:

Il vescovo:

Auxiliánte Dómino Deo, et Salvatóre nostro Iesu Christo, elígimus hos fratres nostros in Ordinem presbytérii.

Con l’aiuto di Dio e di Gesù Cristo nostro Salvatore, noi scegliamo questi nostri fratelli per l’ordine del presbiterato.

Omnes dicunt:

Tutti rispondono:

Deo grátias.

Rendiamo grazie a Dio.

Homilia

Omelia

Tunc Episcopus, populum atque electos de munere presbyterorum alloquitur.

Quindi il vescovo parla agli eletti e all’assemblea sul ministero del presbitero.

Promissio electorum

Impegni degli eletti

Post homiliam electi soli surgunt et stant coram Episcopo, qui eos, una simul, interrogat his verbis:

Dopo l'omelia soltanto gli eletti si alzano in piedi e si pongono davanti al vescovo, che li interroga con queste parole:

Fílii caríssimi, priúsquam ad Ordinem presbytérii accedátis, vos opórtet coram pópulo propósitum de suscipiéndo múnere profitéri.

Figli carissimi, prima di ricevere l’ordine del presbiterato, dovete manifestare davanti al popolo di Dio la volontà di assumerne gli impegni.

Vultis munus sacerdótii in gradu presbyterórum ut probi Episcopórum Ordinis cooperatóres, in pascéndo grege domínico, duce Spíritu Sancto, indesinénter explére?

Volete esercitare per tutta la vita il ministero sacerdotale nel grado di presbiteri, come fedeli cooperatori dell’ordine dei vescovi nel servizio del popolo di Dio, sotto la guida dello Spirito Santo?

26

El obispo:

Bishop:

Con el auxilio de Dios y de Jesucristo, nuestro Salvador, elegimos a estos hermanos nuestros para el Orden de los presbíteros.

Relying on the help of the Lord God and our Savior Jesus Christ, we choose these, our brothers, for the Order of the Priesthood.

Todos dicen:

All present say:

Demos gracias a Dios.

Thanks be to God.

Homilía

Homily

Seguidamente el Obispo amonesta al pueblo y a los elegidos sobre el ministerio de los presbíteros.

Then the Bishop gives the homily, addressing the people and the elect on the priestly office.

Promesa de los elegidos

Promise of the Elect

Después de la homilía, solamente se levantan los elegidos y se ponen en pie ante el Obispo, quien les interroga conjuntamente con estas palabras:

After the homily, the elect alone rise and stand before the Bishop, who questions all of them together in these words:

Queridos hijos: Antes de entrar en el Orden de los presbíteros debéis manifestar ante el pueblo vuestra voluntad de recibir este ministerio.

Dear sons, before you enter the Order of the Priesthood, you must declare before the people your intention to undertake this office.

¿Estáis dispuestos a desempeñar siempre el ministerio sacerdotal con el grado de presbíteros, como buenos colaboradores del Orden episcopal, apacentando el rebaño del Señor y dejándoos guiar por el Espíritu Santo?

Do you resolve, with the help of the Holy Spirit, to discharge without fail the office of priesthood in the presbyteral rank, as worthy fellow workers with the Order of Bishops in caring for the Lord’s flock? 27

Electi omnes simul respondent:

Tutti gli eletti rispondono insieme:

Volo.

Sì, lo voglio.

Episcopus:

Vescovo:

Vultis ministérium verbi, in prædicatióne Evangélii et expositióne fídei cathólicæ, digne et sapiénter explére?

Volete adempiere degnamente e sapientemente il ministero della parola nella predicazione del Vangelo e nell’insegnamento della fede cattolica?

Electi:

Eletti:

Volo.

Sì, lo voglio.

Episcopus:

Vescovo:

Vultis mystéria Christi ad laudem Dei et sanctificatiónem pópuli christiáni, secúndum Ecclésiæ traditiónem, præsértim in Eucharístiæ sacrifício et sacraménto reconciliatiónis, pie et fidéliter celebráre?

Volete celebrare con devozione e fedeltà i misteri di Cristo secondo la tradizione della Chiesa, specialmente nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della riconciliazione, a lode di Dio e per la santificazione del popolo cristiano?

Electi:

Eletti:

Volo.

Sì, lo voglio.

Episcopus:

Vescovo:

Vultis nobíscum misericórdiam divínam pro pópulo vobis commísso imploráre orándi

Volete insieme con noi implorare la divina misericordia per il popolo a voi affidato, dedicandovi

28

Los elegidos responden todos a la vez:

Together, all the elect answer:

Sí, estoy dispuesto.

I do.

El Obispo:

Bishop:

¿Realizaréis el ministerio de la palabra, preparando la predicación del Evangelio y la exposición de la fe católica con dedicación y sabiduría?

Do you resolve to exercise the ministry of the word worthily and wisely, preaching the Gospel and teaching the Catholic faith?

Los elegidos:

Elect:

Sí, lo haré.

I do.

El Obispo:

Bishop:

¿Estáis dispuestos a presidir con piedad y fielmente la celebración de los misterios de Cristo, especialmente el sacrificio de la Eucaristía y el sacramento de la reconciliación, para alabanza de Dios y santificación del pueblo cristiano, según la tradición de la Iglesia?

Do you resolve to celebrate faithfully and reverently, in accord with the Church's tradition, the mysteries of Christ, especially the sacrifice of the Eucharist and the sacrament of Reconciliation, for the glory of God and the sanctification of the Christian people?

Los ordenandos:

Elect:

Sí, estoy dispuesto.

I do.

El Obispo:

Bishop:

¿Estáis dispuestos a invocar la misericordia divina con nosotros en favor del pueblo que os sea

Do you resolve to implore with us God's mercy upon the people entrusted to your care by 29

mandáto indesinénter instántes?

assiduamente alla preghiera, come ha comandato il Signore?

Electi:

Eletti:

Volo.

Sì, lo voglio.

Episcopus:

Vescovo:

Vultis Christo summo Sacerdóti, qui seípsum pro nobis hóstiam puram óbtulit Patri, árctius in dies coniúngi et cum eo vos ipsos, pro salúte hóminum, Deo consecráre?

Volete essere sempre più strettamente uniti a Cristo sommo sacerdote, che come vittima pura si è offerto al Padre per noi, consacrando voi stessi a Dio insieme con lui per la salvezza di tutti gli uomini?

Electi:

Eletti:

Volo, Deo auxiliánte.

Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio.

Deinde unusquisque electorum accedit ad Episcopum et, coram eo genuflexus, ponit manus suas iunctas inter manus Episcopi. Episcopus interrogat electum, dicens:

Quindi ciascuno degli eletti si avvicina al vescovo, si inginocchia davanti a lui e pone le proprie mani congiunte in quelle del vescovo; questi dice:

Promíttis Ordinario tuo reveréntiam et obœdiéntiam?

Prometti al tuo Ordinario filiale rispetto e obbedienza?

Electus:

Eletto:

Promítto.

Sì, lo prometto.

Episcopus semper concludit:

Vescovo:

Qui cœpit in te opus bonum, Deus, ipse perfíciat.

Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento.

30

encomendado, perseverando en el mandato de orar sin desfallecer?

observing the command to pray without ceasing?

Los elegidos:

Elect:

Sí, estoy dispuesto.

I do.

El Obispo:

Bishop:

¿Queréis uniros cada día más a Cristo, sumo Sacerdote, que por nosotros se ofreció al Padre como víctima santa, y con él consagraros a Dios, para la salvación de los hombres?

Do you resolve to be united more closely every day to Christ the High Priest, who offered himself for us to the Father as a pure sacrifice, and with him to consecrate yourselves to God for the salvation of all?

Los elegidos:

Elect:

Sí quiero, con la gracia de Dios.

I do, with the help of God.

Seguidamente cada uno de los elegidos se acerca al Obispo y, de rodillas ante él, pone sus manos juntas entre las manos del Obispo, y este le interroga diciendo:

Then each one of the elect goes to the Bishop and, kneeling before him, places his joined hands between those of the Bishop, and he asks:

¿Prometes respeto y obediencia a tu Ordinario?

Do you promise respect and obedience to your Ordinary?

El elegido:

Elect:

Prometo.

I do.

El Obispo concluye siempre:

The Bishop always concludes:

Dios, que comenzó en ti la obra buena, él mismo la lleve a término.

May God who has begun the good work in you bring it to fulfillment. 31

Supplicatio litanica

Litanie dei santi

Deinde omnes surgunt. Episcopus, manibus iunctis, versus ad populum dicit invitatorium:

Tutti si alzano. Il vescovo, con le mani giunte, invita il popolo alla preghiera, dicendo:

Orémus, dilectíssimi, Deum Patrem omnipoténtem, ut super hos fámulos suos, quos in presbytérii munus elégit, cæléstia dona multíplicet.

Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente, perché colmi dei suoi doni questi figli che ha voluto chiamare all’ordine del presbiterato.

Tunc electi procumbunt et canuntur litaniæ. In litaniis addi possunt suis locis aliqua nomina Sanctorum, ex. gr. Patroni, Titularis ecclesiæ, Fundatoris, Patroni eorum qui Ordinationem recipiunt, aut aliquæ invocationes magis aptæ singulis circumstantiis.

Quindi gli eletti si prostrano e si cantano le litanie. Nelle litanie si possono aggiungere, nelle varie categorie, i nomi di alcuni santi: per esempio della Chiesa particolare, specialmente dei santi presbiteri, del Titolare della Chiesa, dei Patroni del luogo e degli ordinandi. Si possono anche aggiungere particolari invocazioni adatte alle singole circostanze.

Ký- ri- e, e-lé- i- son. bis

Chri-ste, e-lé- i- son. bis

Ký-ri- e, e-lé- i- son. bis

Sanc-ta Ma- rí- a, Mater De- i, 32

R.

o- ra pro no-bis.

Súplica litánica

Litany of Supplication

Seguidamente, todos se levantan. El Obispo, con las manos juntas y de cara al pueblo, hace la invitación:

Then all stand. The Bishop faces the people and, with hands joined, invites them to pray:

Oremos, hermanos, a Dios Padre todopoderoso, para que derrame generosamente sus dones sobre estos elegidos para el ministerio de los presbíteros.

My dear people, let us pray that God the all-powerful Father will pour out abundantly the gifts of heaven on these, his servants, whom he has chosen for the office of priest.

Entonces los elegidos se postran en tierra, y se cantan las letanías. En las letanías, pueden añadirse, en su lugar respectivo, otros nombres de santos, por ejemplo, del patrono, del titular de la iglesia, del fundador, del patrono de quienes reciben la Ordenación, o algunas invocaciones más apropiadas a cada circunstancia.

The elect prostrate themselves and the litany is sung. At the proper place in the litany, there may be added names of other Saints (for example, the Patron Saint, the Titular of the church, the Founder, the Patron Saints of the ones to be ordained) or other petitions suitable to the occasion.

Sanc- te Mí-cha-el, Sancte Gábriel, Sancte Ráphael, Sancti Angeli Dei, Sancte Ioánnes Baptísta, Sancte Ioseph, Sancti Petre et Paule, Sancte Andréa, Sancti Ioánnes et Iacóbe,

R.

o-ra pro no-bis. ora pro nobis. ora pro nobis. oráte pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. oráte pro nobis. ora pro nobis. oráte pro nobis. 33

Sancte Philíppe, Sancta María Magdaléna, Sancte Stéphane, Sancte Ignáti (Antiochene), Sancte Laurénti, Sancte Béniamin, Sancte Thoma (More), Sanctæ Perpétua et Felícitas, Sancta Agnes, Sancte Gregóri, Sancte Augustíne, Sancte Athanási, Sancte Basíli, Sancte Martíne, Sancte Alexánder (Alexandrinus), Sancte Nicoláe, Sancte Eugéni, Sancte Antóni, Sancte Richárde, Sancte Daniel (Comboni), Sancte Pie (Decime), Sancte Ioánnes (Vicesime tertie), Sancte Ioánnes Paule (Secúnde), Sancte Benedícte, Sancte Gerárde, Sancte Adáme, Sancti Francísce et Domínice, Sancte Dídace, Sancte Francísce (Xavier), Sancte Aloýsie, Sancte Ioánnes María (Vianney), Sancte Hanníbal María, 34

ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. oráte pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. oráte pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis.

ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. ora pro nobis. oráte pro nobis.

Sancte Iosephmaría, Sancta Catharína (Senensis), Sancta Terésia (a Iesu), Sancte Ferdinánde, Beáte Alváre (del Portillo), Omnes Sancti et Sanctæ Dei,

Pro-pí- ti- us e- sto,

R.

lí-be- ra nos, Dómi-ne.

Ab omni malo, Ab omni peccáto, A morte perpétua, Per incarnatiónem tuam, Per mortem et resurrectiónem tuam, Per eff usiónem Spíritus Sancti,

Pecca- tóres,

líbera nos, Dómine. líbera nos, Dómine. líbera nos, Dómine. líbera nos, Dómine. líbera nos, Dómine. líbera nos, Dómine.

R. Te rogá-mus, au- di nos.

Ut Ecclésiam tuam sanctam régere et conserváre dignéris, Ut domnum apostólicum et omnes ecclesiásticos órdines in sancta religióne conserváre dignéris, Ut hos eléctos benedícere dignéris, Ut hos eléctos benedícere et sanctificáre dignéris, Ut hos eléctos benedícere et sanctificáre et consecráre dignéris,

te rogámus, audi nos.

te rogámus, audi nos. te rogámus, audi nos. te rogámus, audi nos. te rogámus, audi nos. 35

Ut cunctis pópulis pacem et veram concórdiam donáre dignéris, Ut ómnibus in tribulatióne versántibus misericórdiam tuam largíri dignéris, Ut nosmetípsos in tuo sancto servítio confortáre et conserváre dignéris, Iesu, Fili Dei vivi,

te rogámus, audi nos. te rogámus, audi nos. te rogámus, audi nos. te rogámus, audi nos.

Episcopus:

Il vescovo:

Exáudi nos, quǽsumus, Dómine Deus noster, et super hos fámulos tuos benedictiónem Sancti Spíritus et grátiæ sacerdotális effúnde virtútem: ut, quos tuæ pietátis aspéctibus offérimus consecrándos, perpétua múneris tui largitáte prosequáris. Per Christum Dóminum nostrum. Amen.

Ascolta, o Padre, la nostra preghiera: effondi la benedizione dello Spirito Santo e la potenza della grazia sacerdotale su questi tuoi figli; noi li presentiamo a te, Dio di misericordia, perché siano consacrati e ricevano l’inesauribile ricchezza del tuo dono. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Impositio manuum et Prex Ordinationis

Imposizione delle mani e Preghiera di Ordinazione

Electi surgunt; unusquisque eorum accedit ad Episcopum stantem ante sedem cum mitra et coram eo genua flectit. Episcopus singulis electis imponit manus super caput, nihil dicens. Postquam Episcopus manus imposuerit, concelebrantes et aliqui presbyteri adstantes, singulis electis manus imponunt, nihil dicentes.

Gli eletti si alzano. Quindi ogni eletto si avvicina al vescovo, che sta in piedi alla sede con la mitra in capo, e si inginocchia davanti a lui. Il vescovo impone le mani sul capo dell'eletto senza dire nulla. Dopo il vescovo, i presbiteri concelebranti e altri in camice o cotta, impongono le mani ai singoli eletti, senza dire nulla.

R.

36

R.

Christe, au-di nos.

R. Christe,

audi nos.

Christe, exáu-di nos.

R. Christe,

exáu-di nos.

El obispo:

Bishop:

Escúchanos, Señor, Dios nuestro, y derrama sobre estos siervos tu Espíritu Santo y la gracia sacerdotal; concede la abundancia de tus bienes a quienes consagramos en tu presencia. Por Jesucristo nuestro Señor.

Hear us, we beseech you, Lord our God, and pour out on these servants of yours the blessing of the Holy Spirit and the power of priestly grace, that those whom in the sight of your mercy we offer to be consecrated, may be surrounded by your rich and unfailing gifts. Through Christ our Lord. Amen.

R. Amén.

R.

Imposición de manos y Plegaria de Ordenación

Laying on of Hands and Prayer of Ordination

Los elegidos se levantan; se acerca cada uno al Obispo, que está de pie delante de la sede y con mitra, y se arrodilla ante él. El obispo impone en silencio las manos sobre la cabeza de cada uno de los elegidos. Después de la imposición de manos del Obispo, los concelebrantes y algunos presbíteros presentes, imponen en silencio las manos sobre cada uno de los elegidos.

The elect rise. One by one they go to the Bishop, who stands at his chair wearing the miter, and kneel before him. The Bishop lays his hands upon the head of each of the them, without saying anything. After the Bishop has laid on hands, concelebrants and some priests present lay hands on each of the elect, without saying anything.

37

Interim canitur hymnus:

Ve- ni, Cre- á- tor Spí-ri- tus,

mentes tu-ó- rum ví- si- ta,

im-ple su- pér- na grá-ti- a,

quæ tu cre- á-sti

péc- to- ra.

2. Qui díceris Paráclitus, altíssimi donum Dei, fons vivus, ignis, cáritas et spiritális únctio. 3. Tu septifórmis múnere, dígitus patérnæ déxteræ, tu rite promíssum Patris sermóne ditans gúttura. 4. Accénde lumen sénsibus, infúnde amórem córdibus, infírma nostri córporis virtú te firmans pérpeti. 5. Hostem repéllas lóngius, pacémque dones prótinus; ductóre sic te prǽvio vitémus omne nóxium. 6. Per te sciámus da Patrem noscámus atque Fílium, teque utriúsque Spíritum credámus omni témpore. 7. Deo Patri sit glória, et Fílio, qui a mórtuis surréxit, ac Paráclito in sæculórum sǽcula. Amen.

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Intanto si canta l'inno:

1. Vieni, o Spirito Creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia, i cuori che hai creato. 2. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell’anima. 3. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. 4. Sii luce all’intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. 5. Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male. 6. Luce di eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. 7. Sia gloria a Dio Padre ed al Figlio risorto dai morti, ed insieme sia gloria allo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

Mientras tanto se canta el himno:

Meanwhile, the following is sung:

1. Ven Espíritu Creador; visita las almas de tus fieles. Llena de la divina gracia los corazones que tú mismo has creado.

1. Come, Holy Ghost, Creator, come from thy bright heav'nly throne; come, take possession of our souls, and make them all thine own. 2. Thou who art called the Paraclete, best gift of God above, the living spring, the living fire, sweet unction and true love. 3. Thou who art sev'nfold in thy grace, finger of God's right hand; his promise, teaching little ones to speak and understand. 4. O guide our minds with thy blest light, with love our hearts inflame; and with thy strength, which ne'er decays, confirm our mortal frame. 5. Far from us drive our deadly foe; true peace unto us bring; and through all perils lead us safe beneath thy sacred wing. 6. Through thee may we the Father know, through thee th' eternal Son, and thee the Spirit of them both, thrice-blessed Three in One. 7. All glory to the Father be, with his co-equal Son: the same to thee, great Paraclete, while endless ages run. Amen.

2. Tú llamado Paráclito, don de Dios altísimo, fuente viva, fuego, caridad y espiritual unción. 3. Tú derramas sobre nosotros los siete dones; tú el dedo de la mano de Dios, tú el prometido del Padre, pones en nuestros labios los tesoros de tu palabra. 4. Enciende con tu luz nuestros sentidos, infunde tu amor en nuestros corazones y con tu perpetuo auxilio, fortalece nuestra frágil carne. 5. Aleja de nosotros al enemigo, danos pronto tu paz, siendo tú mismo nuestro guía evitaremos todo lo que es nocivo. 6. Por ti conozcamos al Padre y también al Hijo y que en ti, que eres el Espíritu de ambos, creamos en todo tiempo. 7. Gloria a Dios Padre y al Hijo que resucitó de entre los muertos, y al Espíritu Consolador, por los siglos de los siglos. Amén.

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Electis ante ipsum genuflexis, Epi- Mentre tutti gli eletti stanno in ginocscopus, dimissa mitra, dicit, exten- chio davanti al vescovo, questi, senza sis manibus, Precem Ordinationis: la mitra, con le braccia allargate, dice la Preghiera di Ordinazione:

Adésto, Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus, humánæ dignitátis auctor et distribútor ómnium gratiárum, per quem profíciunt univérsa, per quem cuncta firmántur, qui ad efformándum pópulum sacerdotálem minístros Christi Fílii tui, virtúte Spíritus Sancti, in eódem divérsis ordínibus dispónis.

Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, artefice della dignità umana, dispensatore di ogni grazia, che fai vivere e sostieni tutte le creature, e le guidi in una continua crescita: assistici con il tuo aiuto. Per formare il popolo sacerdotale tu hai disposto in esso in diversi ordini, con la potenza dello Spirito Santo, i ministri del Cristo tuo Figlio.

Iam in prióre Testaménto offícia sacraméntis mýsticis institúta crevérunt: ut cum Móysen et Aaron regéndo et sanctificándo pópulo præfecísses, ad eórum societátis et óperis adiuméntum sequéntis órdinis et dignitátis viros elígeres.

Nell’antica alleanza presero forma e figura i vari uffici istituiti per il servizio liturgico. A Mosè e ad Aronne, da te prescelti per reggere e santificare il tuo popolo, associasti collaboratori che li seguivano nel grado e nella dignità.

Sic in erémo, per septuagínta virórum prudéntium mentes Móysi spíritum propagásti; quibus ille adiutóribus usus pópulum tuum facílius gubernávit. Sic in fílios Aaron patérnæ plenitúdinis abundántiam transfudísti, ut ad sacrifícia

Nel cammino dell’esodo comunicasti a settanta uomini saggi e prudenti lo spirito di Mosè tuo servo, perché egli potesse guidare più agevolmente con il loro aiuto il tuo popolo. Tu rendesti partecipi i figli di Aronne della pienezza del loro padre, perché non mancasse

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Estando todos los elegidos arrodillados ante él, el Obispo, sin mitra, con las manos extendidas, dice la Plegaria de Ordenación:

With the elect kneeling before him, the Bishop puts aside the miter, and, with hands outstretched, he says the Prayer of Ordination:

Asístenos, Señor, Padre Santo, Dios todopoderoso y eterno, autor de la dignidad humana y dispensador de todo don y gracia; por ti progresan tus criaturas y por ti se consolidan todas las cosas. Para formar el pueblo sacerdotal, tú dispones con la fuerza del Espíritu Santo en órdenes diversos a los ministros de tu Hijo Jesucristo.

Draw near, O Lord, holy Father, almighty and eternal God, author of human dignity: it is you who apportion all graces. Through you everything progresses; through you all things are made to stand firm. To form a priestly people you appoint ministers of Christ your Son by the power of the Holy Spirit, arranging them in different orders.

Ya en la primera Alianza aumentaron los oficios, instituidos con signos sagrados. Cuando pusiste a Moisés y Aarón al frente de tu pueblo, para gobernarlo y santificarlo, les elegiste colaboradores, subordinados en orden y dignidad, que les acompañaran y secundaran.

Already in the earlier covenant offices arose, established through mystical rites: when you set Moses and Aaron over your people to govern and sanctify them, you chose men next in rank and dignity to accompany them and assist them in their task.

Así, en el desierto, diste parte del espíritu de Moisés, comunicándolo a los setenta varones prudentes con los cuales gobernó más fácilmente a tu pueblo. Así también hiciste partícipes a los hijos de Aarón de la abundante plenitud otorgada a su padre,

So too in the desert you implanted the spirit of Moses in the hearts of seventy wise men; and with their help he ruled your people with greater ease. So also upon the sons of Aaron you poured an abundant share of their father’s plenty, that the number of the priests 41

tabernáculi, quæ umbra erant futurórum bonórum, méritum suffíceret secúndum Legem sacerdótum.

mai nella tua tenda il servizio sacerdotale previsto dalla legge per l’offerta dei sacrifici, che erano ombra delle realtà future.

Novíssime vero, Pater sancte, Fílium tuum in mundum misísti, Apóstolum et Pontíficem confessiónis nostræ Iesum. Ipse tibi per Spíritum Sanctum semetípsum óbtulit immaculátum, et Apóstolos suos, sanctificátos in veritáte, missiónis suæ partícipes effécit; quibus cómites addidísti ad opus salútis per totum mundum nuntiándum atque exercéndum. Nunc étiam infirmitáti nostræ, Dómine, quǽsumus, hos adiutóres largíre quibus in apostólico sacerdótio fungéndo indigémus.

Nella pienezza dei tempi, Padre santo, hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Gesù, apostolo e pontefice della fede che noi professiamo. Per opera dello Spirito Santo egli si offrì a te, vittima senza macchia, e rese partecipi della sua missione i suoi Apostoli consacrandoli nella verità. Tu aggregasti ad essi dei collaboratori nel ministero per annunziare e attuare l’opera della salvezza. Ora, o Signore, vieni in aiuto alla nostra debolezza e donaci questi collaboratori di cui abbiamo bisogno per l’esercizio del sacerdozio apostolico.

Da, quǽsumus, omnípotens Pater, in hos fámulos tuos presby térii dignitátem; ínnova in viscéribus eórum Spíritum sanctitátis; accéptum a te, Deus, secúndi mériti munus obtíneant, censurámque morum exémplo suæ conversatiónis insínuent.

Dona, Padre onnipotente, a questi tuoi figli la dignità del presbiterato. Rinnova in loro l’effusione del tuo Spirito di santità; adempiano fedelmente, o Signore, il ministero del secondo grado sacerdotale da te ricevuto e con il loro esempio guidino tutti a un’integra condotta di vita.

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para que un número suficiente de sacerdotes ofreciera, según la ley, los sacrificios, sombra de los bienes futuros.

prescribed by the Law might be sufficient for the sacrifices of the tabernacle, which were a shadow of the good things to come.

Finalmente, cuando llegó la plenitud de los tiempos, enviaste al mundo, Padre santo, a tu Hijo, Jesús, Apóstol y Pontífice de la fe que profesamos. Él, movido por el Espíritu Santo, se ofreció a ti como sacrificio sin mancha, y habiendo consagrado a los apóstoles con la verdad, los hizo partícipes de su misión; a ellos, a su vez, les diste colaboradores para anunciar y realizar por el mundo entero la obra de la salvación. También ahora, Señor, te pedimos nos concedas, como ayuda a nuestra limitación, estos colaboradores que necesitamos para ejercer el sacerdocio apostólico.

But in these last days, holy Father, you sent your Son into the world, Jesus, who is Apostle and High Priest of our confession. Through the Holy Spirit he offered himself to you as a spotless victim; and he made his Apostles, consecrated in the truth, sharers in his mission. You provided them also with companions to proclaim and carry out the work of salvation throughout the whole world. And now we beseech you, Lord, in our weakness, to grant us these helpers that we need to exercise the priesthood that comes from the Apostles.

Te pedimos, Padre Todopoderoso, que confieras a estos siervos tuyos la dignidad del presbiterado; renueva en sus corazones el Espíritu de santidad; reciban de ti el segundo grado del ministerio sacerdotal y sean, con su conducta, ejemplo de vida.

Grant, we pray, Almighty Father, to these, your servants, the dignity of the priesthood; renew deep within them the Spirit of holiness; may they henceforth possess this office which comes from you, O God, and is next in rank to the office of Bishop; and by the example of their manner of life, may they instill right conduct. 43

Sint probi cooperatóres Ordinis nostri, ut verba Evangélii, eórum prædicatióne in córdibus hóminum, Sancti Spíritus grátia, fructíficent et usque ad extrémum terræ pervéniant. Sint nobíscum fidéles dispensatóres mysteriórum tuórum, ut pópulus tuus per lavácrum regeneratiónis innovétur et de altári tuo reficiátur, utque reconciliéntur peccatóres et sublevéntur infírmi. Sint nobis iuncti, Dómine, ad tuam deprecándam misericórdiam pro pópulo ipsis commísso atque pro univérso mundo. Sic natiónum plenitúdo, in Christo congregáta, in unum pópulum tuum, in Regno tuo consummándum, convertátur.

Siano degni cooperatori dell’Ordine episcopale, perché la parola del Vangelo mediante la loro predicazione, con la grazia dello Spirito Santo, fruttifichi nel cuore degli uomini, e raggiunga i confini della terra. Siano, insieme con noi, fedeli dispensatori dei tuoi misteri, perché il tuo popolo sia rinnovato con il lavacro di rigenerazione e nutrito alla mensa del tuo altare; siano riconciliati i peccatori e i malati ricevano sollievo. Siano uniti a noi, o Signore, nell’implorare la tua misericordia per il popolo a loro affidato e per il mondo intero. Così la moltitudine delle genti, riunita in Cristo, diventi il tuo unico popolo, che avrà il compimento nel tuo regno.

Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Omnes:

Tutti:

Amen.

Amen.

44

Sean honrados colaboradores del orden de los obispos, para que por su predicación, y con la gracia del Espíritu Santo, la palabra del Evangelio dé fruto en el corazón de los hombres y llegue hasta los confines del orbe. Sean con nosotros fieles dispensadores de tus misterios para que tu pueblo se renueve con el baño del nuevo nacimiento y se alimente de tu altar; para que los pecadores sean reconciliados y sean confortados los enfermos. Que en comunión con nosotros, Señor, imploren tu misericordia por el pueblo que se les confía y en favor del mundo entero. Así todas las naciones, congregadas en Cristo, formarán un único pueblo tuyo que alcanzará su plenitud en tu Reino.

May they be worthy co-workers with our Order, so that by their preaching and through the grace of the Holy Spirit the words of the Gospel may bear fruit in human hearts and reach even to the ends of the earth. Together with us, may they be faithful steward of your mysteries, so that your people may be renewed in the waters of rebirth and nourished from your altar; so that sinners may be reconciled and the sick raised up. May they be joined with us, Lord, in imploring your mercy for the people entrusted to their care and for all the world. And so may the full number of the nations, gathered together in Christ, be transformed into your one people and made perfect in your Kingdom.

Por nuestro Señor Jesucristo, tu Hijo, que vive y reina contigo en la unidad del Espíritu Santo y es Dios por los siglos de los siglos.

Through our Lord Jesus Christ, your Son, who lives and reigns with you in the unity of the Holy Spirit, God for ever and ever.

Todos:

All:

Amén.

Amen. 45

Unctio manuum et traditio panis et vini

Unzione crismale e consegna del Pane e del vino

Finita Prece Ordinationis, omnes Terminata la preghiera di ordinasedent. Episcopus accipit mitram. zione tutti siedono. Il vescovo riceOrdinati surgunt. Presbyteri ve la mitra. I presbiteri tornano al adstantes revertentur ad sua loca; loro posto. Gli ordinati si alzano e aliqui tamen ex illis unicuique alcuni presbiteri li aiutano a riveOrdinato disponunt stolam more stire la stola al modo sacerdotale e presbyterali et eum induunt casula. la casula. Postea Episcopus inungit sacro chri- Il vescovo unge con il sacro crisma le smate palmas manuum uniuscuius- palme delle mani di ciascun ordinato que Ordinati ante se genuflexi, dicens: inginocchiato davanti a lui dicendo:

Dóminus Iesus Christus, quem Pater unxit Spíritu Sancto et virtúte, te custódiat ad pópulum christiánum sanctificándum et ad sacrifícium Deo offeréndum.

Il Signore Gesù Cristo, che il Padre ha consacrato in Spirito Santo e potenza, ti custodisca per la santificazione del suo popolo e per l’offerta del sacrificio.

Interim cantatur:

Intanto si canta:

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œ sa;

Unción de las manos y entrega del pan y el vino

Anointing of Hands and Handing over of the Bread and Wine

Concluida la Plegaria de Ordenación, After the Prayer of Ordination, all se sientan todos. El Obispo recibe la sit. The Bishop puts on the miter and mitra. Los ordenandos se levantan. the newly Ordained stand. The priests Los presbíteros presentes tornan a su assisting the Bishop return to their puesto; pero algunos de ellos colocan places, but some of them help the newly a cada ordenado la estola al estilo Ordained to arrange the stole in the presbiteral y le visten la casulla. priestly form and to put on the chasuble. El Obispo unge con el sagrado crisma Next, the Bishop anoints with holy las palmas de las manos de cada orde- chrism the palms of each new priest as nado, arrodillado ante él, diciendo: he kneels before him. The Bishop says:

Jesucristo, el Señor, a quien el Padre ungió con la fuerza del Espíritu Santo, te auxilie para santificar al pueblo cristiano y para ofrecer a Dios el sacrificio.

The Lord Jesus Christ, whom the Father anointed with the Holy Spirit and power, guard and preserve you, that you may sanctify the Christian people and offer sacrifice to God.

Mientras tanto se canta:

Meanwhile, the following is sung:

b & b œ œ œ œ œ. œ œ œ. œ sce, mi dis- set- ta

a pla- ci- de

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ac-que.

2. È il ristoro dell’anima mia, in sentieri diritti mi guida per amore del santo suo nome, dietro lui mi sento sicuro. 3. Pur se andassi per valle oscura non avrò a temere alcun male: perché sempre mi sei vicino, mi sostieni col tuo vincastro. 4. Quale mensa per me tu prepari sotto gli occhi dei miei nemici! E di olio mi ungi il capo: il mio calice è colmo di ebbrezza! 5. Bontà e grazia mi sono compagne quanto dura il mio cammino io starò nella casa di Dio lungo tutto il migrare dei giorni. 47

Deinde panis super patenam et Quindi il vescovo, coadiuvato dal calix, vino et aqua in eum inmissis, diacono, riceve il calice con vino e pro Missæ celebratione afferuntur. un po' d'acqua e la patena e il pane per la celebrazione dell'Eucaristia. Diaconus ea recipit et affert Episcopo, qui ipsa unicuique Ordinato, ante se genuflexo, in manus tradit, dicens:

Il diacono li presenta al vescovo che li mette nelle mani di ciascun ordinato genuflesso davanti a lui, dicendo:

Accipe oblatiónem plebis sanctæ Deo offeréndam. Agnósce quod ages, imitáre quod tractábis, et vitam tuam mystério domínicæ crucis confórma.

Ricevi le offerte del popolo santo per il sacrificio eucaristico. Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della croce di Cristo Signore.

Demum Episcopus singulis Ordina- Quindi il vescovo scambia con ciascun ordinato l'abbraccio di pace tis dat osculum, dicens: dicendo:

Pax tibi.

La pace sia con te.

Ordinatus respondet:

L'ordinato risponde:

Et cum spíritu tuo.

E con il tuo spirito.

Similiter faciunt omnes vel saltem nonnulli presbyteri præsentes.

Altrettanto fanno tutti i presbiteri presenti o almeno alcuni di essi.

48

Seguidamente, se llevan el pan sobre la patena y el cáliz, ya con el vino y el agua, para la celebracion de la Misa.

Next, a paten holding the bread and a chalice containing the wine mixed with water for the celebration of Mass are brought forward.

El diácono lo recibe y se lo entrega al Obispo, quien a su vez lo pone en manos de cada uno de los ordenados, arrodillados ante él, diciendo:

A deacon receives them and brings them to the Bishop, who places them in the hand of each one of the newly Ordained as he kneels before him. To each one the Bishop says:

Recibe la ofrenda del pueblo santo para presentarla a Dios. Considera lo que realizas e imita lo que conmemoras, y conforma tu vida con el misterio de la cruz del Señor.

Receive the oblation of the holy people, to be offered to God. Understand what you do, imitate what you celebrate, and conform your life to the mystery of the Lord's cross.

Finalmente, el Obispo da el abrazo de paz a cada ordenado, diciendo:

Lastly, the Bishop gives each of the newly Ordained the fraternal embrace, saying:

La paz contigo.

Peace be with you.

El ordenado responde:

The newly Ordained responds:

Y con tu espíritu.

And also with you.

Y lo mismo hacen todos o al menos algunos presbíteros presentes.

Likewise, all the priests present, or at least some of them, give the fraternal embrace to the newly Ordained.

49

Interim cantatur:

Nel frattempo, si canta:

}==4=++=4++ +y=+ + h==+6=+n+7+ +h===zh==/=++4+ 4+ + 4+ +5+ +5W==|++==4==+=+ 4==y=++h==++ 6=+n+7+ ===+M+ U-bi cá- ri- tas et amor, Deus ibi est. Congregá-vit nos in

}==+h==+zh==++ /=++ +4+ +4+ 5+ + +5W+ + |+ +4==++4==y=++ + h==++6=n+7+ + h==+zh==/+4+ + 4+ + + + 5+ + +5W+ + + |+" unum Christi amor. Exsulté-mus et in ipso iucundémur.

1. Ubi cáritas et amor, Deus ibi est. Congregávit nos in unum Christi amor. Exultémus et in ipso iucundémur. Timeámus, et amémus Deum vivum. Et ex corde diligámus nos sincéro.

R.

1. Dov’è carità e amore, lì c’è Dio. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore. Rallegriamoci, esultiamo nel Signore! Temiamo e amiamo il Dio vivente, e amiamoci tra noi con cuore sincero.

R.

2. Simul ergo cum in unum congregámur: ne nos mente dividámur, caveámus. Cessent iúrgia malígna, cessent lites. Et in médio nostri sit Christus Deus.

2. Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo: evitiamo di dividerci tra noi, via le lotte maligne, via le liti e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

3. Simul quoque cum beátis videámus, gloriánter vultum tuum, Christe Deus. Gáudium quod est imménsum, atque probum: Sǽcula per infiníta sæculórum. Amen.

3. Fa’ che un giorno contempliamo il tuo volto nella gloria dei beati, Cristo Dio. E sarà gioia immensa, gioia vera: durerà per tutti i secoli senza fine. Amen.

Missa prosequitur more solito. Symbolum dicitur et oratio universalis omittitur.

Tutto si svolge secondo il Rito della Messa. Si dice il Credo e si omette la preghiera universale.

R.

R.

50

Mientras tanto, se canta:

Meanwhile, the following is sung:

}++ 4==++ 5=+4+ + + + y+ + + +6+ +4==++g+ + + +Asa+ +==++5=6===++ +5+ =4W=+ + + + |+ + + +4==+5==+=4++ + + y+ + +6+ +" Ti-me-á- mus, et amé-mus Deum vivum.

Et ex cor-de di-

}++ 4==g++ + + +Asa+ + + + + 5+ + + +565++ +T+ + W+ + +4W+ + + + |+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + li-gá-mus nos sin-cé- ro. 1. Donde hay caridad y amor, 1. Where charity and love are, allí está Dios. El amor de Cris- God is there. Christ's love has to nos ha congregado y unido. gathered us into one. Let us reAlegrémonos y deleitémonos joice and be pleased in Him. Let en El. Temamos y amemos al us fear, and let us love the livDios vivo. Con sincero corazón ing God. And may we love each amémonos unos a otros. other with a sincere heart.

R.

2. Estando congregados y unidos, cuidémonos de estar desunidos en espíritu. Cesen las malignas rencillas, cesen los disgustos. Y Cristo nuestro Dios reine entre nosotros.

R.

2. As we are gathered into one body, Beware, lest we be divided in mind. Let evil impulses stop, let controversy cease, And may Christ our God be in our midst.

R.

R.

3. Ojalá junto con los bienaven- 3. And may we with the saints turados veamos también tu ros- also, See Thy face in glory, O tro en la gloria ¡oh Cristo Dios Christ our God: The joy that nuestro! Este será el gozo santo is immense and good, Unto e inefable por los siglos infini- the ages through infinite ages. tos. Amén. Amen. Prosigue la Misa como de costumbre. Se dice el Símbolo de la fe y se omite la oración universal.

The Mass continues in the usual manner. The profession of faith is said and the Prayer of the Faithful is omitted.

51

L’assemblea afferma la propria adesione di fede recitando il Credo.

Credo in unum Deum, Patrem omnipoténtem, factórem cæli et terræ, visibílium ómnium et invisibílium.

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.

Et in unum Dóminum Iesum Christum, Fílium Dei Unigénitum, et ex Patre natum ante ómnia sǽcula. Deum de Deo, lumen de lúmine, Deum verum de Deo vero, génitum, non factum, consubstantiálem Patri: per quem ómnia facta sunt. Qui propter nos hómines et propter nostram salútem descéndit de cælis.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

Alle parole: « Et incarnátus ... et homo factus est », tutti si inchinano.

Et incarnátus est de Spíritu Sancto ex María Vírgine, et homo factus est. Crucifíxus étiam pro nobis sub Póntio Piláto; passus et sepúltus est, et resurréxit tértia die, secúndum Scriptúras, et ascéndit in cælum, sedet ad déxteram Patris. Et íterum ventúrus est cum glória, iudicáre vivos et mórtuos, cuius regni non erit finis. 52

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.

Et in Spíritum Sanctum, Dóminum et vivificántem: qui ex Patre Filióque procédit. Qui cum Patre et Fílio simul adorátur et conglorificátur: qui locútus est per prophétas.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

Et unam, sanctam, cathólicam et apostólicam Ecclésiam. Confíteor unum baptísma in remissiónem peccatórum. Et exspécto resurrectiónem mortuórum, et vitam ventúri sǽculi. Amen.

Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

53

LITURGIA EUCARISTICA Mentre vengono portate le offerte per il sacrificio, si esegue il il canto di offertorio.

Ave verum Corpus natum de María Vírgine: Vere passum, immolátum in cruce pro hómine. Cuius latus perforátum fluxit et sánguine: esto nobis prægustátum mortis in exámine. O Iesu dulcis! O Iesu pie! O Iesu fili Maríæ.

Ave vero Corpo, nato dalla Vergine Maria: che tanto hai patito, immolato in croce per l'uomo; dal cui fianco trafitto sono sgorgati acqua e sangue: sii per noi chi ci precede nella prova della morte. O Gesù dolce, o Gesù pio, o Gesù, figlio di Maria!

Durante il canto, il vescovo off re il pane dicendo sottovoce:

Benedíctus es, Dómine, Deus univérsi, quia de tua largitáte accépimus panem, quem tibi offérimus, fructum terræ et óperis mánuum hóminum: ex quo nobis fiet panis vitæ.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.

Poi versa nel calice il vino con un po’ d’acqua, dicendo sottovoce:

Per huius aquæ et vini mystérium eius efficiámur divinitátis consórtes, qui humanitátis nostræ fíeri dignátus est párticeps.

L’acqua unita al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di Colui che ha voluto assumere la nostra natura umana.

Il vescovo off re il vino dicendo sottovoce:

Benedíctus es, Dómine, Deus univérsi, quia de tua largitáte accépimus vinum, quod tibi offérimus, fructum vitis et óperis mánuum hóminum: ex quo nobis fiet potus spiritális. 54

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.

Il vescovo, inchinandosi davanti all’altare, dice sottovoce:

In spíritu humilitátis et in ánimo contríto suscipiámur a te, Dómine; et sic fiat sacrifícium nostrum in conspéctu tuo hódie, ut pláceat tibi, Dómine Deus.

Umili e pentiti accoglici, o Signore: ti sia gradito il nostro sacrificio che oggi si compie dinanzi a te.

Dopo l’incensazione, il vescovo si lava le mani dicendo sottovoce:

Lava me, Dómine, ab iniquitáte mea, et a peccáto meo munda me.

Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni peccato.

Il vescovo invita alla preghiera:

Oráte, fratres: ut meum ac vestrum sacrifícium acceptábile fiat apud Deum Patrem omnipoténtem.

Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

R. Suscípiat Dóminus sacrifí- R. Il cium de mánibus tuis ad laudem et glóriam nóminis sui, ad utilitátem quoque nostram totiúsque Ecclésiæ suæ sanctæ.

Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Orazione sulle offerte Il vescovo:

Súscipe múnera, Dómine, quǽsumus, exsultántis Ecclésiæ, et, cui causam tanti gáudii præstitísti, perpétuæ fructum concéde lætítiæ. Per Christum.

Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa, e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia, donale anche il frutto di una perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

R. Amen. 55

PREGHIERA EUCARISTICA Il vescovo:

Dóminus vobíscum. Et cum spíritu tuo.

Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.

nostro. Dignum et iustum est.

nostro Dio. È cosa buona e giusta.

R. V. Sursum corda. R. Habémus ad Dóminum. V. Grátias agámus Dómino Deo R.

R. V. In alto i nostri cuori. R. Sono rivolti al Signore. V. Rendiamo grazie al Signore, R.

Prefazio pasquale III Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre: Te quidem, Dómine, omni témpore confitéri, sed in hoc potíssimum gloriósius prædicáre, cum Pascha nostrum immolátus est Christus. Qui se pro nobis offérre non désinit, nosque apud te perénni advocatióne deféndit; qui immolátus iam non móritur, sed semper vivit occísus. Quaprópter, profúsis paschálibus gáudiis, totus in orbe terrárum mundus exsúltat. Sed et supérnæ virtútes atque angélicæ potestátes hymnum glóriæ tuæ cóncinunt, sine fine dicéntes: 56

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. Egli continua a offrirsi per noi e intercede come nostro avvocato: sacrificato sulla croce più non muore, e con i segni della passione vive immortale. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra, e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta l’inno della tua gloria:

Tutti cantano:

Sanc- tus, Sanctus,

us Sá-

ra

Sanc-

ba- oth. Pleni sunt cæ- li et ter-

gló- ri- a tu-

a. Ho- sánna

Be-ne-díc- tus qui ve- nit

Ho-sán-

tus Dó- mi- nus De-

na

in

excél-

in excél-

sis.

in nómine Dó- mi-ni.

sis.

Preghiera eucaristica III Il vescovo:

Vere Sanctus es, Dómine, et mérito te laudat omnis a te cóndita creatúra, quia per Fílium tuum, Dóminum nostrum Iesum Christum, Spíritus Sancti operánte virtúte, vivíficas et sanctíficas

Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo, e continui 57

univérsa, et pópulum tibi congregáre non désinis, ut a solis ortu usque ad occásum oblátio munda offerátur nómini tuo.

a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto.

I concelebranti con le mani stese verso le offerte:

Súpplices ergo te, Dómine, deprecámur, ut hæc múnera, quæ tibi sacránda detúlimus, eódem Spíritu sanctificáre dignéris, ut Corpus et  Sanguis fiant Fílii tui Dómini nostri Iesu Christi,

Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il Corpo e  il Sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,

Congiungono le mani

cuius mandáto hæc mystéria celebrámus.

che ci ha comandato di celebrare questi misteri.

Ipse enim in qua nocte tradebátur accépit panem et tibi grátias agens benedíxit, fregit, dedítque discípulis suis, dicens:

Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

I concelebranti con la mano destra stesa verso il pane:

Accípite et manducáte ex hoc omnes: hoc est enim Corpus meum, quod pro vobis tradétur.

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.

I concelebranti sollevano lo sguardo verso l’ostia consacrata e poi si inchinano profondamente.

Símili modo, postquam cenátum est, accípiens cálicem, et 58

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con

tibi grátias agens benedíxit, dedítque discípulis suis, dicens:

la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

I concelebranti con la mano destra stesa verso il calice:

Accípite et bíbite ex eo omnes: Hic est enim calix Sánguinis mei novi et ætérni testaménti, qui pro vobis et pro multis effundétur in remissiónem peccatórum. Hoc fácite in meam commemoratiónem.

Prendete, e bevetene tutti: Questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.

I concelebranti sollevano lo sguardo verso il calice e poi si inchinano profondamente. Il vescovo:

Mystérium fídei. Mortem tuam annuntiámus, Dómine, et tuam resurrectiónem confitémur, donec vénias.

R.

I concelebranti:

Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

R.

Mémores ígitur, Dómine, eiúsdem Fílii tui salutíferæ passiónis necnon mirábilis resurrectiónis et ascensiónis in cælum, sed et præstolántes álterum eius advéntum, offérimus tibi, grátias referéntes, hoc sacrifícium vivum et sanctum.

Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo.

Réspice, quǽsumus, in oblatiónem Ecclésiæ tuæ et,

Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la 59

agnóscens Hóstiam, cuius voluísti immolatióne placári, concéde, ut qui Córpore et Sánguine Fílii tui refícimur, Spíritu eius Sancto repléti, unum corpus et unus spíritus inveniámur in Christo.

vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del Corpo e Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito.

Un concelebrante:

Ipse nos tibi perfíciat munus ætérnum, ut cum eléctis tuis hereditátem cónsequi valeámus, in primis cum beatíssima Vírgine, Dei Genetríce, María, cum beáto Ioseph, eius Sponso, cum beátis Apóstolis tuis et gloriósis Martýribus, cum sancto Iosephmaría et ómnibus Sanctis, quorum intercessióne perpétuo apud te confídimus adiuvári.

Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con san Giuseppe, suo sposo, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, con san Josemaría e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.

Un altro concelebrante:

Hæc Hóstia nostræ reconciliatiónis profíciat, quǽsumus, Dómine, ad totíus mundi pacem atque salútem. Ecclésiam tuam, peregrinántem in terra, in fide et caritáte firmáre dignéris cum fámulo tuo Papa nostro Francísco eiúsque Epíscopis adiutóribus, Cardinále Iosépho, Operis Dei Præláto Ferdinándo, cum 60

Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa Francesco, i Vescovi suoi collaboratori, il Cardinale Giuseppe Bertello, il Prelato dell'Opus Dei Ferdinando, il collegio

episcopáli órdine et his fámulis tuis, qui hódie presbýteri Ecclésiæ ordináti sunt, et univérso clero, et omni pópulo acquisitiónis tuæ. Votis huius famíliæ, quam tibi astáre voluísti, adésto propítius. Omnes fílios tuos ubíque dispérsos tibi, clemens Pater, miserátus coniúnge.

episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento. Assisti nel loro ministero i nostri fratelli oggi ordinati presbiteri della tua Chiesa: fa’ che siano fedeli dispensatori dei santi misteri per l’edificazione del tuo regno. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

Fratres nostros defúnctos, et omnes qui, tibi placéntes, ex hoc sǽculo transiérunt, in regnum tuum benígnus admítte, ubi fore sperámus, ut simul glória tua perénniter satiémur, per Christum Dóminum nostrum, per quem mundo bona cuncta largíris.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

I concelebranti:

Per ipsum, et cum ipso, et in ipso, est tibi Deo Patri omnipoténti, in unitáte Spíritus Sancti, omnis honor et glória per ómnia sǽcula sæculórum.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

Tutti:

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RITI DI COMUNIONE Preghiera del Signore Il vescovo:

Præcéptis salutáribus móniti, et Obbedienti alla parola del Saldivína institutióne formáti, au- vatore e formati al suo divino démus dícere: insegnamento, osiamo dire: Tutti cantano:

Pa - ter noster qui es in cæ-lis sanc-ti-fi- cé - tur nomen

tu -um; advé - ni - at re-gnum tuum; fi - at volún-tas tu - a,

sic -ut in cælo,

et in terra. Pa-nem no-strum co-ti-di - á-

num da nobis hó-die;

et di-mít-te no-bis dé-bi-ta nostra,

sic-ut et nos di-mít-ti-mus de-bi-tóribus no-stris; et ne nos

indú-cas 62

in tenta -ti - ó - nem; sed líbera

nos a ma - lo.

Il vescovo:

Líbera nos, quǽsumus, Dómine, ab ómnibus malis, da propítius pacem in diébus nostris, ut, ope misericórdiæ tuæ adiúti, et a peccáto simus semper líberi et ab omni perturbatióne secúri: exspectántes beátam spem et advéntum Salvatóris nostri Iesu Christi.

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.

R. Quia tuum est regnum, et R. Tuo è il regno, tua la potenza potéstas, et glória in sǽcula.

e la gloria nei secoli.

Rito della pace Il vescovo:

Dómine Iesu Christe, qui dixísti Apóstolis tuis: Pacem relínquo vobis, pacem meam do vobis: ne respícias peccáta nostra, sed fidem Ecclésiæ tuæ; eámque secúndum voluntátem tuam pacificáre et coadunáre dignéris. Qui vivis et regnas in sǽcula sæculórum.

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: « Vi lascio la pace, vi do la mia pace », non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.

R. Amen.

Il vescovo:

Pax Dómini sit semper vobíscum. Et cum spíritu tuo.

R.

La pace del Signore sia sempre con voi. E con il tuo spirito.

R.

63

Il diacono:

Offérte vobis pacem.

Scambiatevi un segno di pace.

I presenti si scambiano un gesto di pace.

Frazione del pane Il vescovo dice sottovoce:

Hæc commíxtio Córporis et Sánguinis Dómini nostri Iesu Christi fiat accipiéntibus nobis in vitam ætérnam.

Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.

Tutti cantano:

Agnus Dei

Agnus De - i, qui tol - lis pec-cá - ta mun - di: mi - se-

ré - re

no - bis.

Agnus

peccá - ta mun - di: mi - se - ré - re

i, qui tol- lis 64

De -

i,

no - bis.

qui tol - lis

A - gnus De-

peccá - ta mun - di: dona no - bis pa - cem.

Il vescovo dice sottovoce:

Dómine Iesu Christe, Fili Dei vivi, qui ex voluntáte Patris, cooperánte Spíritu Sancto, per mortem tuam mundum vivificásti: líbera me per hoc sacrosánctum Corpus et Sánguinem tuum ab ómnibus iniquitátibus meis et univérsis malis: et fac me tuis semper inhærére mandátis, et a te numquam separári permíttas.

Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo morendo hai dato la vita al mondo, per il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue liberami da ogni colpa e da ogni male, fa’ che sia sempre fedele alla tua legge e non sia mai separato da te.

Oppure:

Percéptio Córporis et Sánguinis tui, Dómine Iesu Christe, non mihi provéniat in iudícium et condemnatiónem: sed pro tua pietáte prosit mihi ad tutaméntum mentis et córporis, et ad medélam percipiéndam.

La comunione con il tuo Corpo e il tuo Sangue, Signore Gesù Cristo, non diventi per me giudizio di condanna, ma per tua misericordia sia rimedio e difesa dell’anima e del corpo.

Il vescovo:

Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccáta mundi. Beáti qui ad cenam Agni vocáti sunt.

Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

Tutti:

Dómine, non sum dignus ut intres sub tectum meum: sed tantum dic verbo, et sanábitur ánima mea.

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato. 65

Canto di comunione

1. Tú

has ve- ni- do a la o- ri-

˘ ˘

no has bus- ca- do

ni a sa- bios ni a

˘

ri-

cos,

que

Se- ñor,

o-

jos,

has di-cho mi 66

˘

tan

yo

lla,

so-

te

lo

si-

me has mi-

˘

son-

nom- bre.

ri-

˘

quie-

res

ga.

ra- do a

˘

en-

los

do

En la a-

˘

re-

na

he de- ja- do mi

jun-to a ti

bus-ca-ré o- tro

˘

bar- ca:

mar.

2. Tú sabes bien lo que tengo, en mi barca no hay oro ni espadas, tan solo redes y mi trabajo.

R.

3. Tú necesitas mis manos, mi cansancio que a otros descanse, amor que quiera seguir amando.

R.

4. Tú, pescador de otros lagos, ansia eterna de almas que esperan, amigo bueno que así me llamas.

R.

Orazione dopo la comunione Il vescovo:

Orémus.

Preghiamo.

Pópulum tuum, quǽsumus, Dómine, intuére benígnus, et, quem ætérnis dignátus es renováre mystériis, ad incorruptíbilem glorificándæ carnis resurrectiónem perveníre concéde. Per Christum. Amen.

Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo, che hai rinnovato con i sacramenti pasquali, e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

R.

R. Amen. 67

RITI DI CONCLUSIONE Benedizione solenne Il vescovo:

Dóminus vobíscum. Et cum spíritu tuo.

Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.

Deus, Ecclésiæ institútor et rector, sua vos constánter tueátur grátia, ut presbytérii múnera fidéli ánimo persolvátis.

Dio, che veglia sempre sulla Chiesa istituita dal suo Figlio, vi guidi e vi protegga con la grazia dello Spirito, perché possiate adempiere generosamente la vostra missione di presbiteri. Amen.

R. V.

R. V.

R. Amen. R. V. Ipse divínæ vos fáciat cari- V. Egli vi renda nel mondo servi

tátis et veritátis in mundo servos et testes, atque reconciliatiónis minístros fidéles. Amen.

e testimoni della sua verità e del suo amore e fedeli ministri della riconciliazione. Amen.

R. V.

R. V.

R. V.

R. V.

Et vos fáciat veros pastóres, qui fidélibus tríbuant panem vivum et verbum vitæ, ut magis crescant in unitáte córporis Christi. Amen. Et vos omnes, qui hic simul adéstis, benedícat omnípotens Deus, Pater,  et Fílius,  et Spíritus  Sanctus. Amen.

R.

68

Faccia di voi dei veri pastori che distribuiscono il pane e la parola di vita ai credenti, perché crescano sempre più nell’unità del corpo di Cristo. Amen. E su voi tutti qui presenti scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre  e Figlio  e Spirito  Santo. Amen.

R.

Il diacono:

R.

I- te La messa è finita. De- o Andate in pace.

missa est. grá- ti- as.

Tutti cantano:

Canto finale

Regí -na cæ- li * læ- tá-re,

ru- í-sti portá-re,

alle- lú- ia:

alle- lú- ia

Qui- a quem me-

alle- lú- ia: Re- sur-réxit sic- ut di- xit

O-ra pro no- bis De- um, alle- lú- ia.

69

Apud Collegii Romani Sanctæ Crucis